Secondo l’ultima ordinanza sarà negata la possibilità ai tifosi del Modena di assistere alla prima partita di Coppa Italia contro il Torino

L’ultima ordinanza della prefettura di Torino ha disposto che non vengano venduti i biglietti per la prima partita di Coppa Italia tra Torino e Modena a tutti i residenti nelle province di Modena, Bologna e Reggio Emilia.

Questo provvedimento è stato attuato in modo da tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico dell’Incontro in programma il 18 agosto tra Torino e Modena. Il comitato di analisi per la Sicurezza nelle Manifestazioni Sportive e il Questore di Torino hanno condotto una serie di valutazioni che hanno fatto emergere la possibilità che in occasione dell’incontro possano verificarsi turbative dovute all’accesa rivalità tra le tifoserie.

L’ordinanza della prefettura

Le ultime indicazioni rivelano le disposizioni dell’ordinanza prefettizia:

Il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nelle province di Modena, Bologna e Reggio Emilia, anche se in possesso della fidelity card del Modena Calcio, in qualunque settore dello stadio;

La vendita dei tagliandi per la Tribuna Ospiti ai soli possessori della fidelity card rilasciata dal Modena FC, ovunque residenti tranne che nelle province di Modena, Bologna e Reggio Emilia;

Il contestuale annullamento dei biglietti già venduti nel settore Ospiti ai residenti nelle province di Modena, Bologna e Reggio Emilia.

Olimpico Grande Tornio
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 08-08-2025


4 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
cari53
cari53
3 mesi fa

Stadio vuoto

Berggreen
3 mesi fa

Per quale motivo?

Kawasaki77
3 mesi fa
Reply to  Berggreen

Ricordo un po di rivalità con i modenesi ma niente di eccezionale….bho

Berggreen
3 mesi fa
Reply to  Kawasaki77

Ma se non riempiono lo stadio con i ” canarini” con chi lo riempiono? Ho alzato la palla per Vullo e Bernardi 😂

Last edited 3 mesi fa by Berggreen

Primavera Torino, battuta 4-0 la Social Football Academy

Torino-Modena, il bollettino medico dei canarini: Dellavalle a rischio